11 maggio 2009

Donne sull'orlo di una crisi di nervi


zzzzzzzzzzzz....nella mia testa, in continuazione. Non riesco a smetterla di pensare. E se, ma poi, e dunque. Penso sia la fase preliminare alla pazzia. Non parlo ancora da sola ad alta voce, ma solo perchè ho la scusa di farlo con il mio gatto. Sono completamente azzerata. Come se dovessi ricominciare tutto da capo.
Di nuovo? Dall'inizio?
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai in una selva oscura.
Ora capisco a che si riferiva?
Devo dire che la casa è un gioiellino anche se sabato, alle 22 nel mio lettone ho scoperto che la sala dei vicini è adiacente alla camera da letto, e che probabilmente per Natale, si sono regalati l'home teatre.

Rattattattaratttata. Rattattattaratttata.
Ora non so che film stessero vedendo, ma ogni 5 minuti iniziava la rappresaglia. Io e Otto abbiamo passato mezz'ora da incubo, pensando di essere finiti a Little Italy. Alla fine mi sono infilata l'iPod nelle orecchie. Diana Krall. E mi sono immaginata ad una festa di ricchi avvocati a New York. Un po' Ally McBeal. Salvo poi sognare mosche e calabroni morti, che galleggiavano in un secchio d'acqua, nella mia camera d'albergo.
In realtà in una camera d'albergo ci sono stata. In Inghilterra per lavoro. Arrivo alle 23.30, cerco di prelevare, ma la carta non funziona. Guardo fuori. Aeroporto Birmingham Intl deserto. Due taxi. Mi sono già vista con la mia trolley a piedi nella campagna inglese. Invece miracolosamente accettavano VISA. Madam 10% more. Ma non si preoccupi my dear. Rientro il giorno successivo.
Ora non so se capita solo a me, ma qualsiasi volo io prenda, regionale, intercontinentale, di linea, charter, finisco sempre sul posto sull'ala. Non me lo spiego, ma per chi come me è paranoico ha i suoi vantaggi. Exit, molto vicina e puoi tenere d'occhio i motori.
Per il resto niente da segnalare. Insomma, anche la Veronica non se la sta passando bene è sta affrontando una separazione. E lei ha anche dei figli. Bisogna sempre guardare chi sta peggio di noi.